sabato 17 settembre 2011

Brooke Fraser, Flags

un'artista che mi ha aperto un mondo, l'adoro scopritela!



1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “Flags”
Interpreti: Brooke Fraser (chitarra e voce)
Genere: Pop-Rock.
Data album preso in esame: Febbraio 2011
Durata album preso in esame: 45 minuti, 16 secondi
Tracce: 11+2
1. Something In The Water
2. Betty
3. Orphans Kingdoms
4. Who Are We Fooling
5. Ice on Her Lashes
6. Coachella
7. Jack Kerouac
8. Sailboats
9. Crows + Locusts
10. Here’s To You
11. Flags
Bonus track
12. Shadowfeet
13. Albertine
Biografia: 
Brooke Fraser è nata 
                (vedi ulteriori informazioni a fine post)

2) ANALISI DENOTATIVA:
Artista, colori scuri, rombi, titolo album, autrice.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Artista: contrasto chiaro scuro, determinazione, sicurezza.
Colori scuri: tristezza, mistero, curiosità, contrasto.
Rombi: spigolosità, irregolarità.
Titolo album: secondo piano, leggero, corsivo, contrasto con spigolosità di sfondo e nome.
Autrice: contrasto, preciso, diretto, mistero, profondità.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
Flags (bandiere) è nato da un viaggio dell'artista nelle più remote zone degli Stati Uniti. "Stavo attraversando questi incredibili paesaggi e mi chiedevo che vita facessero tutte le persone che in passato avevano lavorato questa terra” racconta l’artista. Da questa premessa tutto diventa limpido, il tema si capisce subito.
Osservando la copertina non è immediatamente comprensibile il topic ma risulta molto suggestiva. Bandiere, il titolo, è scritto in bianco, con un corsivo molto leggero, quasi fluttuante.
La cantante è al centro della pagina. Tutta la copertina gioca su colori scuri, lei compresa. Questa profondità data da questi colori cupi fa capire il cuore del topic. Il fondo sembra una grande bandiera e lei collocata davanti ad essa esprime il fatto che noi possiamo essere paragonati a delle bandiere, sventoliamo ogni giorno la nostra storia, cultura. I colori scuri del fondo e della cantante stanno a ricordare che alla fine i nostri colori, la nostra bandiera tornerà a terra, sostituita da un’altra che non sarà la nostra.
Il nome della cantautrice è pesante sulla copertina, ma è un fatto voluto e decisamente ben riuscito per richiamare uno dei temi più importanti: i personaggi delle sue canzoni erano come bandiere e noi che siamo qui oggi, lei compresa, abbiamo piantato le nostre bandiere nella terra che una volta apparteneva a loro sostituendoli.
Copertina coerente con la neozelandese, risalta la sua profondità, la sua passione, il significato importante di ogni suo pezzo.
Positiva per il target di riferimento che comincia solo in questo periodo ad essere a livello internazionale. Chi la conosce già sa la passione e la personalità che lei stessa mette nelle sue canzoni, e lo sguardo che fissa chi vede la copertina stessa dice già in se molto.
Sicuramente di grande effetto il contrasto dei colori presenti, collocati ad arte, e il semplice ma intenso sguardo di Brooke che mette quasi suggestione. Il mistero che comunque lascia la copertina se non si conosce il topic dell’album può essere un fatto negativo, ma tutto torna a suo favore perché da sempre ciò che non si conosce incuriosisce.
Questa copertina in se è diversa dalle solite che circolano negli ultimi anni, non vuole catturare l’attenzione con mille colori, non è nata per vendere ma per emozionare e trasmettere il significato di terre lontane.
Che dire… strana, pulita, attraente, misteriosa e… vincente!

martedì 19 aprile 2011

Subsonica, Eden

ecco la sorpresona che vi ho promesso...




1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “Eden”
Interpreti: Subsonica: Samuel Umberto Romano (voce principale), Massimiliano Casacci (voce e chitarra), Davide Dileo (voce e tastiere)Enrico Matta (batteria)Luca Vicini (basso).
Genere: Alternative-pop.
Data album preso in esame: Marzo 2011
Durata album preso in esame: 40 minuti, 29 secondi
Tracce: 11
1. 1. Eden
2. Serpente
3. Il diluvio
4. Prodotto interno lurido
5. Benzina ogoshi
6. Sul sole
7. Quando
8. Istrice
9. Tra gli dei
10. La funzione
11. L'angelo
Biografia: i Subsonica...
                   (vedi ulteriori informazioni a fine post)

2) ANALISI DENOTATIVA:
Albero, mela, aereo, colori, bianco/nero,  titolo album, nome gruppo, letto e armadio, serpente, antenna e grattacieli, pianta, finestra.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Albero: vita, forza, vitalità, protagonista, tranquillità, armonia.
Mela: peccato, voglia, attrazione.
Aereo: libertà, cielo, evasione.
Colori: vitalità, varietà, luminosità, allegria, invito.
Bianco/nero: passato, malinconia.
Titolo album: luminosità, importanza, font inventato.
Nome gruppo: importanza, potenza, carisma, protagonista.
Letto e armadio: secondo piano, vita, abitudine, quotidiano.
Serpente: peccato, persuasione, malvagità,
Antenna e grattacieli: attualità, quotidiano, altitudine, solitudine, freddezza, sospensione.
Pianta: realismo, quotidiano, natura, malinconia
Finestra: secondo piano, quasi inesistente, reale.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
Per quest’album c’è da fare un larga premessa. Sono sicura che pochi di voi guardando questa copertina si è reso conto di come è stata progettata/eseguita. Io per prima, giuro, sono rimasta a bocca aperta ed ho cominciato a documentarmi. Punto fondamentale: NON è un fotomontaggio. Questa tecnica si chiama anamorfismo e si tratta di un disegno su una moltitudine di pareti e oggetti visto da un unico punto di vista. Se viene visto da un diverso punto di vista diventa quasi un disegno astratto. Avete capito!? Non è un fotomontaggio è un disegno eseguito proprio su parete, finestra, letto e armadio (è più difficile spiegarlo che guardarlo). Truly design è lo studio che si è occupato di tutto questo.
Il topic della copertina non è immediatamente comprensibile ma dopo aver capito l’esecuzione del tutto e leggendo il titolo la connessione viene naturale. Un piccolo appartamentino in una qualsiasi stanza di uno studente, ad esempio, che affitta arrivando faticosamente a fine mese, l’albero dipinto al centro della scena. Il dipingere un eden nel contesto di tutti i giorni fa immaginare come ognuno di noi sogna una specie di eden domestico, tutti noi sognamo quello che non abbiamo ogni tanto. Il serpente, la mela, ad esempio, un po’ di trasgressione, l’albero una sorta di tranquillità, armonia.
Il nome del disco si inserisce con naturalezza nel contesto nonostante risalti per la sua luminosità. Il font è stato progettato apposta per l’occasione. Il nome del gruppo risalta in alto al centro, poco spostato a destra per attirare l’attenzione del nostro sguardo. Copertina coerente con il gruppo che deve riemergere da un periodo un pò buio della loro carriera.
I colori forti dello sfondo fanno risaltare gli elementi disegnati in bianco e nero e mascherano perfettamente gli oggetti materiali presenti nella stanza, completamente bianchi.
Copertina positiva per il target sia per il fatto che un nuovo disco è importante sia per la copertina in sé. Girare il disco e scoprire il lavoro grandissimo che c’è dietro, la novità, è per i fan decisamente un tocco in più.
Punto più significativo della copertina decisamente il lavoro che c’è dietro e il suo significato, che tocca la vita di tutti i giorni di ognuno di noi. Punto leggermente negativo il fatto che se una persona non compra il cd per intero non si accorge della tecnica utilizzata. Questo punto negativo si trasforma comunque in punto di forza dopo aver “svelato il trucco”.
Questa copertina è decisamente una delle migliori viste negli ultimi anni e fa inoltre vedere una nuova realtà della grafica che pochi conoscono, me compresa!
Che dire… copertina vincente!

sabato 5 marzo 2011

Take That, Progress


1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “Progress”
Interpreti: Take that: Gary Barlow, Mark Owen, Jason Orange, Howard Donald e Robbie Williams.
Genere: Pop
Data album preso in esame: 2010
Durata album preso in esame: 45 minuti, 16 secondi
Tracce: 10
1. The Flood
2. SOS
3. Wait
4. Kidz 
5. Pretty Things
6. Happy Now
7. Underground Machine
8. What Do You Want From Me?
9. Affirmation
10. Eight Letters
Biografia: il gruppo è stato creato...
              (vedi ulteriori informazioni a fine post)
2) ANALISI DENOTATIVA:
Giallo, nome del gruppo, titolo, uomini, rosso.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Giallo: attrazione, allegria, euforia,
Nome del gruppo: semplice, lineare,  in grassetto, in primo piano, nero-rossastro.
Titolo: semplice, lineare, in secondo piano, nero-rossastro.
Uomini: evoluzione, nero-rossastro, cantanti, viso a fuoco, corpi sfuocati, movimento, chiuso, aperto, esplosione.
Rosso: eccitazione, attrazione, fuoco.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
La copertina è molto comprensibile. Il topic si ritrova nel titolo dell’album: PROGRESS, la foto mostra i progressi dell’uomo primate nel corso di diversi milioni di anni. La copertina che ha ottenuto un ottimo consenso della critica, è stata prodotta da Nadav Kander, fotografo che ha avuto a che fare anche con Barack Obama.
I cinque cantanti sono ritratti in una progressione, essa parte chiusa arrivando ad esplodere con l’ultimo elemento addirittura staccato da terra, le braccia dietro il torace in avanti come in una grande esplosione di energia. I visi sono ben definiti, il resto del corpo sfuocato. La progressione si sviluppa nella parte bassa della copertina.
Nell’angolo in alto a sinistra il nome del gruppo con carattere lineare bold e il nome dell’album con lo stesso carattere ma regular. Il titolo è più piccolo e passa quasi in secondo piano in confronto al nome del gruppo. Il colore del testo è nero-rossastro come i corpi dei cantanti.
La copertina è coerente con il gruppo, sia in riferimento al contenuto delle canzoni dell’album che per le recenti vicende del gruppo (il ritorno di Robbie Williams nel quintetto).
Il giallo dello sfondo assieme al rossastro degli elementi crea un contrasto di simultaneità che crea una tensione percettiva non indifferente.
Il titolo dell’album è semplice, lineare, diretto e subito comprensibile.
A parte il fatto che per i fan è un album in ogni caso importante a causa delle recenti vicende della band, è senza alcun dubbio comunque una copertina positiva per il target di riferimento perché i cinque cantanti sono di nuovo insieme anche nell’immagine della copertina.
I colori sono di certo uno dei punti più significativi della copertina assieme alla progressione esplosiva dei cinque cantanti. L’unico punto nero, secondo il mio modesto parere, Robbie Williams, al centro dei cinque. Il cantante in quella posizione è scontato, a causa dell’immagine più in evidenza nel gossip attuale l’avrei collocato in un punto più marginale tipo in una delle prime due posizioni.
In definitiva è una copertina vincente!

lunedì 31 gennaio 2011

Alicia Keys, The element of freedom

Ecco una delle più belle e ben riuscite copertine che io abbia mai visto. 
Anche questa è recente, voi che dite?

1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “The element of freedom”.
Interpreti: Alicia Keys.
Genere: Rhythm and blues, neo soul, soul.
Data album preso in esame: 2009
Durata album preso in esame: 58 minuti e 71 secondi
Tracce: 11
1. Element of Freedom (Intro)
2. Love Is Blind
3. Doesn't Mean Anything
4. Try Sleeping with a Broken Heart
5. Wait Til You See My Smile
6. That's How Strong My Love Is
7. Un-Thinkable (I'm Ready)
8. Love Is My Disease
9. Like the Sea
10. Put It in a Love Song
11. This Bed
12. Distance and Time
13. How It Feels to Fly
14. Empire State of Mind (Part II) Broken Down
15. Stolen Moments
16. Heaven's Door
Biografia:  Alicia Cook...
                           (vedi ulteriori informazioni a fine post)

2) ANALISI DENOTATIVA:
Cantante, piume, cielo, uccelli, azzurro, bianco, nome cantante, titolo.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Cantante: serenità, dolcezza, pensieri, tranquillità, sensualità.
Piume: libertà, leggerezza, felicità.
Cielo:serenità, felicità, speranza.
Uccelli: libertà, leggerezza, volo.
Azzurro e bianco: tranquillità.
Nome cantante: senza spigoli, sinuosità, leggerezza, bianco.
Titolo: serenità, blu, libertà, diverso font utilizzato.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
Il topic di questo album è la libertà, la fragilità ma nello stesso tempo la forza. Tutto si riconosce al massimo in questa copertina.
Qui si vede la cantante in primo piano con un vestito di piume, gli occhi e la bocca socchiusi, un cielo azzurro e delle ali in secondo piano.
Il vestito della cantante fatto di piume mostra leggerezza, fragilità ma soprattutto libertà. La cantante si mostra umile, grazie allo sguardo rivolto verso il basso, una grande forza nello presentarsi in primo piano. Nello sfondo in secondo piano un cielo che mette serenità e delle ali bianche e nere, di due eccelli che sottolineano per l’ennesima volta la libertà.
Il nome della cantante è scritto in bianco trasparente, leggero come il tema del cd e ben si colloca questo tipo di font con il topic e l’aspetto totale della copertina. Anche il titolo dell’album, con un font svolazzante, in blu, da il senso di libertà e leggerezza.
È adatta alla cantante che ha affermato di voler “trovare un modo per essere me stessa fino in fondo… e aver finalmente trovato la chiave, cioè di permettere a se stessi di essere liberi". È decisamente positiva per il target di riferimento, che si sentono catturati in un viaggio, si sentono in mezzo alla libertà che l’artista vuole mostrare, sorpresi dalla serenità della musica e della copertina.
Gli elementi comunicativi sono presenti in tutta la copertina, niente è lasciato al caso, tutto è studiato nei minimi particolari anche se tutto sembra apparentemente semplice.
La copertina è decisamente vincente!

Jovanotti, Ora

Ecco una recente copertina. La copertina di Jovanotti, purtroppo, 
è la seconda della lista perdenti. Voi siete di un altro parere?

1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “Ora”.
Interpreti: Jovanotti.
Genere: rap, hip hop, funky, world music.
Data album preso in esame: 2011
Durata album preso in esame: 92 minuti e 78 secondi (cd1: 57.93, cd2: 34.85)
Tracce: 25 (cd1 15, cd2 10)
CD1
1. Megamix
2. Tutto l'amore che ho
3. Le tasche piene di sassi
4. Amami
5. Ora
6. Il più grande spettacolo dopo il big bang
7. L'elemento umano
8. La bella vita (La belle vie)
9. Battiti di ali di farfalla
10. Io danzo
11. La notte dei desideri
12. Quando sarò vecchio
13. Un'illusione
14. La porta è aperta
15. Rosso d'emozione
CD2
1. Spingo il tempo al massimo
2. I pesci grossi
3. Kebrillah
4. La festa infinita
5. Sulla frontiera
6. La medicina
7. Sul lungomare del mondo
8. Dabadabadance
9. Go!!!!!!!
10. L'elemento umano (acustica)
Biografia: Jovanotti...
             (vedi ulteriori informazioni a fine post)
2) ANALISI DENOTATIVA:
Cantante, stelle, cielo scuro, barca.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Cantante: solo viso, primo piano, sguardo fisso, sfida, tristezza, malinconia, freddezza.
Stelle: luce, speranza, futuro, lontananza.
Cielo scuro: mistero, dubbi, futuro, ansia, instabilità.
Barca: viaggio, costellazione, semplicità, infanzia.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
Dedicato alla mamma scomparsa, questo album ha una copertina che si comprende, se si riesce, con un po’ di difficoltà. Questa copertina è di Maurizio Cattelan (foto di Pierpaolo Ferrari). Oltre alla copertina la collaborazione continua anche nel libretto che si ritrova nell’album. Il topic dell’album è un po’ confuso e la copertina di certo non aiuta a fare chiarezza.
L’immagine della copertina mostra il viso del cantante in primo piano con una barca disegnata in modo infantile al centro. Attorno a lui un cielo scuro con tante stelle. La barca è formata da una costellazione.
Il nome del cantante e il titolo dell’album non sono presenti nella copertina.
La barca dovrebbe rappresentare il viaggio, ma il passo di danza che si sente nel cd, gli ostacoli che si mettono nel suo cammino. Parliamo della dedica? Album dedicato alla madre scomparsa perché “fatto con amore e carico di gioia”. Personalmente non vedo queste profonde e importanti emozioni che il cantante stesso descrive. La copertina è fredda, gli occhi come di sfida.
Il target accoglie e cerca di capire il nuovo stile, masticano facilmente le canzoni ma meno la copertina, abituati invece a copertine più chiare. Chi vede la copertina non può sentire le emozioni presentate poi nei brani del cd, un’opera d’arte fatta da due grandi artisti ma non è stato centrato il vero concetto dell’album.
Gli elementi comunicativi la barca, per il viaggio e l’infanzia. Quelli non comunicativi? Il resto secondo me. il viso mette in modo troppo narcisista in primo piano il cantante, cosa che lui non è vista l’umiltà sempre dimostrata dallo stesso. Il cielo raffredda molto la pagina. L’album parla di grandi emozioni, di calore. La copertina purtroppo mostra lontananza, profondità.
Purtroppo la copertina, caro Lorenzo, è perdente!

mercoledì 26 gennaio 2011

Britney Spears, Circus

Mi avete chiesto una copertina perdente? 
Eccola! voi che dite invece?

1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “Circus”
Interpreti: Britney Spears
Genere: Pop
Data album preso in esame: 2008
Durata album preso in esame: 43 minuti, 35 secondi
Tracce: 12 + Bonus track
1. Womanizer
2. Circus
3. Out From Under
4. Kill The Lights
5. Shattered Glass
6. If U Seek Amy
7. Unusual You
8. Blur
9. Mmm Papi
10. Mannequin
11.
Lace and Leather
12. My Baby
13. Radar (Bonus track)
Biografia: Britney Spears...
                        (vedi ulteriori informazioni a fine post)
2) ANALISI DENOTATIVA:
Cantante, cornice, stelle, nome cantante, nome album.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Cantante: ritoccata, provocante, innocente, vestito bianco, luce da più direzioni.
Cornice: rosso azzurro oro, colori tipici del circo.
Stelle: azzurro, cornice, continuità con il titolo dell’album.
Nome cantante: rosso, oro, primo piano.
Nome album: oro, secondo piano, tra due decorazioni.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
Dalla copertina in questione si riconosce il topic solo grazie al titolo dell’album: il circo. La cantante è ritratta al centro, l’oro dei suoi capelli è ripreso in tutta la copertina compreso il drappo di sfondo. Britney presenta un vestito fatto di tulle, bianco che copre poco il suo corpo.
Lei con aria innocente ma allo stesso tempo provocante risulta troppo patinata.
Il tema dell’album si riconosce, come già accennato, grazie al titolo dell’album, anche se i colori utilizzati per la cornice (rosso azzurro oro) e il font della scritta sono tipici del mondo del circo.
Il titolo dell’album è piccolo, in basso e color oro, tra i due oggetti di decorazione troppo scontato e poco visibile. Il nome della cantante in rosso e oro risulta troppo visibile, disturbando l’equilibrio che si è cercato di ottenere nel resto della copertina.
Risulta negativa per il target di riferimento. Nel periodo dell’uscita dell’album la cantante viveva un periodo molto difficile della sua vita, dimostrando debolezza e fragilità. Questa copertina ha voluto letteralmente spazzare via gli ultimi complicati anni proponendo l’assurdità di una copertina troppo patinata, quasi una Barbie, una donna perfetta priva di debolezze. I continui cambiamenti d’immagine della cantante oltre a non risultare una vincente strategia disorienta i fan.
Inoltre piccola chicca: il vestito indossato dalla cantante è di una collezione dell’anno prima. Una grande svista della/dello stilista in questione.
Non noto elementi comunicativi importanti, tutto appare superficiale, non studiato, che punta più a ritoccare l’immagine della cantante (messa in ombra dalla sua vita privata) che alla promozione del disco.
 La conclusione? Copertina perdente!

sabato 22 gennaio 2011

Marillion, Script for a Jester's Tear

Ed ecco, su richiesta di Matteo, i bellissimi  anni 80! 
Che ne pensate di questa copertina?

1) CODICI PRINCIPALI E COMPLEMENTARI:
Codice principale: album “Script for a Jester's Tear”
Interpreti: Marillion: Fish(voce), Steve Rothery (chitarra), Mark Kelly (tastiere), Pete Trewavas (basso), Mick Pointer (batteria).
Genere: Progressive (di cui si dice siano i fondatori), rock.
Data album preso in esame: 1983
Durata album preso in esame: 45 minuti, 76 secondi
Tracce: 6
1. Script for A Jester's Tear
2. He Knows You Know
3. The Web
4. Garden Party
5.Chelsea Monday
6. Forgotten Sons
Biografia: Il gruppo.... 
                    (vedi ulteriori informazioni a fine post)
2) ANALISI DENOTATIVA:
Uomo, violino archetto e custodia, copione, stanza, porta, finestra, sedia, sigarette e vaso, penna e calamaio, scaffali, nome gruppo, titolo album.
3) ANALISI CONNOTATIVA:
Uomo: ambiguità, gioco, malinconia, tanti colori, cappuccio, gallo, giallo, rosso, verde, blu, giullare.
Violino, archetto e custodia: armonia, dolcezza, rosso, nero, verde, classicità.
Copione: cartoccio, bianco, nero.
Stanza: scura, chiara, legno, montagna, tristezza.
Porta: scura, mistero, legno, filo di luce, ignoto.
Finestra: luce, vetro, legno, speranza, curiosità.
Sedia: legno, secondo piano, animale.
Sigarette e vaso: disordine, fumo, nervosismo, odore.
Penna e calamaio: archetto, idee, creazione, novità.
Scaffali: maschera, bottiglie, legno, vetro, luce riflessa.
Nome gruppo: rosso, font inventato, onda, importante, primo piano.
Titolo album: verde, font inventato, secondo piano, poco leggibile.
4) ANALISI IDEOLOGICA:
Prima di tutto per capire la copertina si deve tradurre almeno il titolo dell’album di lingua inglese: “Copione per le lacrime di un giullare”. Bisogna leggere la biografia per comprendere la copertina e sottolineare un semplice ma fondamentale aspetto: i Marillion hanno dato origine allo stile Progressive.
Il Progressive è il genere che rifiuta il concetto di canzone con strofe, ponti e ritornelli. Ogni brano deve seguire le emozioni che i collegamenti tra i riff trasmettono ai musicisti, un’evoluzione perciò ambigua.
Il tema di questo album è semplice e ben sottolineato dal giullare: la tristezza, la solitudine, la malinconia. Questi gli aspetti che vengono fusi nella musica proposta, tratti melanconici uniti ad altri più ridenti ma sempre con un velo di tristezza.
L’immagine della copertina rappresenta un giullare con un violino e una penna in mano. Davanti a se una partitura stropicciata e l’archetto del violino appoggiato accanto a calamaio e sigarette sul tavolo. Pochi elementi che racchiudono il topic della copertina in maniera semplice e chiara. La stanza in disordine, di legno e quindi buia che sottolinea la malinconia della scena, fuori dalla finestra una grande luce, la speranza, che filtra anche dal sotto la porta in fondo alla stanza. Tante partiture accartocciate sono sparse nella stanza, la custodia del violino su una sedia, il giullare appoggiato su un mobile. Il nome del gruppo e dell’album in grande vista in alto a sinistra.
La stanza cupa, il mobile rovinato, le sigarette sul tavolo sottolineano la tristezza del momento. Il violino sembra suonare grazie alla penna e non all’archetto appoggiato sulla tavola. Questo per sottolineare che non sta semplicemente suonando una partitura scritta ma la sta scrivendo proprio lui. Tutto mette un po’ d’angoscia.
Il nome della band ben leggibile che spicca in rosso nella parte superiore, nel buio. Il font è inventato, ondeggiante, particolare. Il titolo dell’album sotto il nome del gruppo, in verde, meno leggibile a causa anche del tipo di font utilizzato. Il rosso e il verde dei due box testo riprendono i colori del giullare e del riflesso della luce nella stanza, specialmente la parete dietro il giullare.
Sicuramente in armonia con il gruppo e positiva per il target di riferimento e per presentare il nuovo stile.
Chi vede la copertina senza conoscere può sentire le emozioni presentate poi nei brani del cd.
Gli elementi più comunicativi sono il giullare, le sigarette e il disordine della stanza, per far sentire questa nuova realtà e invitare tutti a viverla insieme. Unico difetto notato il font, originale e particolare si avvicina al tema del gruppo e dell’album ma risulta, specialmente nel titolo, poco leggibile
In definitiva la copertina è vincente!